La felicità ha il segno delle Birkestock nei piedi, la
felicità ha le lentiggini sul naso perché adora sentire il sole e il vento in
faccia. Ha i capelli scompigliati delle pedalate in bicicletta la mattina e le
endorfine del post allenamento all’alba. La felicità - e mentre parlo mi rivolgo
soprattutto a me, ostinata precisetta perfezionista che non sono altro - è a
frammenti. Sono piccole gioie di
profumi, sapori, sensazioni e colori. Iniziamo il weekend con sette appunti di
gioia.
Tema di questa settimana l’estate in città.
Ne
sono indomita fan da anni, ben prima del loro grande boom modaiolo. Le avevo a fiori da bambina, poi modello
infradito da adolescente, quando sono state le fedelissime compagne dei primi
viaggi con lo zaino in spalla. Ora solo Arizona – più prosaicamente dette “ciabas”
da mio fratello. Per l’estate 2016 sto valutando un frivolo tocco di argento o un
bel azzurrino polvere in camoscio.
Nota
d’autore: va bene l’effetto antisesso ma piedi curatissimi o è subito
fricchettona a pelo lungo anni ’70. NO GRAZIE.
2. Fare colazione con il latte di mandorla.
Sono in
chiara astinenza da colazioni siciliane, quelle lunghissime con i dolci farciti
ricotta e i piedi nudi incrociati sulla sedia.
Qui compro il latte di mandorla bio e rigorosamente
senza zuccheri aggiunti, da bere con ghiaccio e una spruzzata di caffè o
vaniglia in polvere.
3. Leggere un libro con il mare dentro.
Come questo
http://www.store.rubbettinoeditore.it/narrativa/omero-al-faro.html – ottimo acquisto in quel di Scili. Ne riparleremo
presto su questi schermi.
In alternativa
incetta delle edizioni limitate di Dove, speciale Sicilia http://viaggi.corriere.it/viaggi/vacanze/la-guida-alla-nuova-sicilia-di-dove-e-in-edicola/
4. Ascoltare qualsiasi canzone di Birdy.
Colpa dei
taxisti praghesi, che devono essere grandi fan. Wild horses in loop per le
pedalate mattutine.
5. Cenare all’aperto, nel mio posto del cuore pavese. http://www.millabistrot.it/
Consigliatissimi
i fiori di zucca fritti con acciuga e burrata e la tartare di salmone e
guacamole. Oppure la cotoletta a orecchia d’elefante, se l’istinto carnivoro
prevale sulla calura.
Do not miss: Autan
come se piovesse.
6. Regalarsi del tempo.
6. Regalarsi del tempo.
Con l’arrivo del caldo
riscopro i miei riti cittadini: svegliarsi all’alba per allenarsi nella
frescura del mattino e i rientri a casa pigri della sera, passeggiando piano in
attesa del tramonto.
7. Pianificare fughe bellissime dalle amiche che ormai vivono lontane.
7. Pianificare fughe bellissime dalle amiche che ormai vivono lontane.
Tappa in cantiere: Roma. In nota:
- il
triangolo della perdizione glucidica di Roscioli http://www.roscioli.com/it/
- - il mio
hotel del cuore http://www.hoteldonnacamillasavelli.com/italiano/index.php
Ora devo solo esercitarmi ad essere una credibile pellegrina per
lo sconto speciale Giubileo http://www.trenitalia.com/tcom/Offerte-e-servizi/Speciale-Roma
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