sabato 9 luglio 2016

Appunti sparsi per weekend con il sorriso - Estate in città

Se mi chiedessero che forma ha la felicità?
La felicità ha il segno delle Birkestock nei piedi, la felicità ha le lentiggini sul naso perché adora sentire il sole e il vento in faccia. Ha i capelli scompigliati delle pedalate in bicicletta la mattina e le endorfine del post allenamento all’alba. La felicità - e mentre parlo mi rivolgo soprattutto a me, ostinata precisetta perfezionista che non sono altro -  è a frammenti.  Sono piccole gioie di profumi, sapori, sensazioni e colori. Iniziamo il weekend con sette appunti di gioia. 
Tema di questa settimana l’estate in città.

 
1. Sfoderare le Birkestock
 Ne sono indomita fan da anni, ben prima del loro grande boom modaiolo.  Le avevo a fiori da bambina, poi modello infradito da adolescente, quando sono state le fedelissime compagne dei primi viaggi con lo zaino in spalla. Ora solo Arizona – più prosaicamente dette “ciabas” da mio fratello. Per l’estate 2016 sto valutando un frivolo tocco di argento o un bel azzurrino polvere in camoscio.
 Nota d’autore: va bene l’effetto antisesso ma piedi curatissimi o è subito fricchettona a pelo lungo anni ’70. NO GRAZIE.

2. Fare colazione con il latte di mandorla.

      Sono in chiara astinenza da colazioni siciliane, quelle lunghissime con i dolci farciti ricotta e i piedi nudi incrociati sulla sedia. 
      Qui compro il latte di mandorla bio e rigorosamente senza zuccheri aggiunti, da bere con ghiaccio e una spruzzata di caffè o vaniglia in polvere.

3. Leggere un libro con il mare dentro


      Come questo http://www.store.rubbettinoeditore.it/narrativa/omero-al-faro.html  – ottimo acquisto in quel di Scili. Ne riparleremo presto su questi schermi.  
       In alternativa incetta delle edizioni limitate di Dove, speciale Sicilia http://viaggi.corriere.it/viaggi/vacanze/la-guida-alla-nuova-sicilia-di-dove-e-in-edicola/  

  4. Ascoltare qualsiasi canzone di Birdy.
 
Colpa dei taxisti praghesi, che devono essere grandi fan. Wild horses in loop per le pedalate mattutine. 

5. Cenare all’aperto, nel mio posto del cuore pavese. http://www.millabistrot.it/ 

    Consigliatissimi i fiori di zucca fritti con acciuga e burrata e la tartare di salmone e guacamole. Oppure la cotoletta a orecchia d’elefante, se l’istinto carnivoro prevale sulla calura.
     Do not  miss: Autan come se piovesse.
  
6.  Regalarsi del tempo.

      Con l’arrivo del caldo riscopro i miei riti cittadini: svegliarsi all’alba per allenarsi nella frescura del mattino e i rientri a casa pigri della sera, passeggiando piano in attesa del tramonto.  

7. Pianificare fughe bellissime dalle amiche che ormai vivono lontane.
     Tappa in cantiere: Roma. In nota:
   - mostra al Palatino  http://www.partibiromanihil.info
   - il triangolo della perdizione glucidica di Roscioli http://www.roscioli.com/it/ 


      Ora devo solo esercitarmi ad essere una credibile pellegrina per lo sconto speciale Giubileo http://www.trenitalia.com/tcom/Offerte-e-servizi/Speciale-Roma

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